di Giovanni Sorbello
Il vice segretario generale di Hezbollah, lo sceicco Naim Qassem, ha dichiarato domenica scorsa durante una cerimonia a Beirut che la recente sconfitta dei gruppi “ribelli” a Yabroud in Siria, farà diminuire gli attentati suicidi in Libano.
“Alcuni non prestano attenzione alla grande vittoria che ha avuto luogo nella città strategica di Yabroud, ex roccaforte dei “ribelli” e crocevia per il transito di armi e terroristi dal Libano alla Siria e viceversa. Questi sono passi importanti per la sicurezza, la stabilità e l’indipendenza del Libano”, ha aggiunto il vice segretario generale di Hezbollah.
La televisione libanese Al-Manar ha riferito che un’unità speciale di Hezbollah ha effettuato un’operazione di sicurezza nel cuore della regione di Qalamoun, contro un gruppo di “ribelli” armati responsabili dell’invio di autobombe in Libano. L’operazione ha portato all’uccisione di tre terroristi: Ahmad Ali Hamra, Farid Mohammad Jomaa e Hussam Massaad Hammoud esperti nell’assemblaggio delle autobombe, insieme a quattro dei loro “assistenti”.
Negli ultimi dodici mesi, il Libano è stato il bersaglio di oltre una dozzina di attentati suicidi, soprattutto nelle zone sciite comunemente associate ad Hezbollah. La maggior parte degli attentati sono stati rivendicati da gruppi islamici salafiti legati ai “ribelli” siriani.
