Si fa sempre più dura la guerra psicologica tra Hezbollah e Israele. Un anonimo attivista ha mostrato il suo sostegno al movimento di Resistenza libanese mentre camminava nel mezzo della capitale del regime israeliano di Tel Aviv.
L’attivista ha caricato una foto su internet in cui sono esposte le foto del segretario generale di Hezbollah, Sua Eminenza Sayyed Hassan Nasrallah e del leggendario comandante Imad Mughniyah, assassinio a Damasco nel 2008 per mano dei servizi segreti israeliani.
La foto è stata scattata a Naphtali Herz Imber nella città di Tel Aviv, che è ampiamente considerata la capitale dell’entità israeliana. L’audace azione di mostrare sostegno a Hezbollah mentre si trova nel cuore stesso del regime israeliano ha probabilmente lo scopo di rafforzare il sostegno alla Resistenza libanese e di mostrare che i sostenitori di Hezbollah si trovano ovunque, anche all’interno dei confini del suo nemico.
La scorsa settimana, alti ufficiali delle forze di occupazione israeliane hanno dichiarato ieri al quotidiano Haaretz che Hezbollah ha la capacità di attaccare le piattaforme di gas naturale in territorio israeliano, avendo acquisito gli armamenti adeguati per farlo. La valutazione dell’intelligence è che, anche se attualmente la Resistenza libanese ha questa capacità, nessuno immagina che possa fare passo così estremo solo per creare una provocazione, anche perchè, colpire le piattaforme del gas rappresenterebbe una dichiarazione di una terza guerra con il Libano.
Ciò che toglie realmente il sonno agli ufficiali israeliani, oltre che ai coloni che vivono nel nord del Paese, è l’incubo dei tunnel scavati da Hezbollah per infiltrare i suoi combattenti in territorio israeliano. Centinaia le segnalazioni effettuate dai cittadini che avvertono rumori notturni provenienti dal sottosuolo. Le ricerche effettuate degli esperti dell’esercito di Tel Aviv non sono riuscite a rilevare nessun tunnel.
di Redazione
