L’esercito israeliano ha ammesso che una “mappa declassificata” che aveva rilasciato all’inizio di questa settimana per mostrare le presunte postazioni militari del movimento di Resistenza Hezbollah in Libano, è falsa.
Il 6 dicembre, l’esercito israeliano ha postato sul suo account Twitter una mappa intitolata “mappa Declassified delle infrastrutture militari di Hezbollah in Libano”, con innumerevoli spot che mostrano le presunte quanto fantasiose postazioni e basi di Hezbollah in 85 villaggi nel sud del Libano.
Utenti online hanno attirato l’attenzione sulla fantasiosa mappa, dimostrando che era stata creata per conto di un portavoce militare israeliano utilizzando Google Maps. L’investigatore on-line ha anche rivelato che i puntini che compaiono sulla mappa visualizzata sono uno schema ripetitivo.
Giovedì scorso, l’esercito israeliano ha ammesso che la mappa, fatta circolare anche tra i diplomatici stranieri, è imprecisa e rappresenta solo una “illustrazione visiva”.
Non è la prima volta che il regime israeliano usa i social media come strumento di propaganda contro il movimento di Resistenza libanese. Nel 2013, un portavoce militare israeliano ha pubblicato una falsa pagina di Hezbollah su Facebook. L’esercito israeliano ha anche creato e aggiorna regolarmente un falso sito web di Hezbollah.
Israele, sempre più in preda alla sua isteria, oramai allieta le nostre giornate con patetiche e meschine uscite da avanspettacolo. Buona visione.
