Hezbollah in Siria ha elaborato nuove strategie di combattimento
Tra i tanti aspetti strategici che hanno segnato il conflitto in Siria, il coinvolgimento militare di Hezbollah ricopre senz’altro un ruolo determinante.
“Il movimento di resistenza libanese Hezbollah sta mostrando nuovi aspetti della sua esperienza militare nella lotta contro i terroristi che operano in Siria”, ha dichiarato il responsabile dell’ufficio relazioni con i media di Hezbollah, Ibrahim Moussawi, nel corso di un’intervista rilasciata a Press TV.
“I combattenti del Partito di Dio stanno sperimentando un nuovo tipo di combattimento e questo incrementa sempre più la forza, l’esperienza e la capacità della resistenza”, ha riferito Moussawi. “Hezbollah anche se impegnato in Siria non distoglie l’attenzione dal nemico maggiore, che è Israele”. Egli ha osservato che Hezbollah è sempre pronto a respingere “qualsiasi offensiva degli israeliani”, aggiungendo: “Questo è stato dimostrato anche da alcune operazioni che la resistenza ha effettuato ultimamente”.
Moussawi conclude la sua intervista sottolineando che vi è una sorta di “coordinamento tra alcuni dei gruppi “ribelli e gli israeliani”, soprattutto nelle Alture del Golan, dove l’esercito di Tel Aviv ha installato anche un ospedale da campo per soccorrere i miliziani feriti in combattimento. La sensazione è che la Siria stia diventando sempre più un campo di battaglia per ultimare i preparativi per un conflitto di più ampia e devastante portata.