Hezbollah e Hamas formano “corpo congiunto”
I movimenti di Resistenza libanese e palestinese, Hezbollah e Hamas, stanno organizzando un organismo comune per opporsi alla controversa decisione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, su Gerusalemme capitale di Israele.
La fonte dei servizi di sicurezza in Libano ha dichiarato al The Daily Star che la “sala di coordinamento” congiunta opererebbe a livello politico, militare e di sicurezza. Il comando riunirebbe rappresentanti di Hezbollah e Hamas, nonché le Unità di mobilitazione popolare (Pmu) dell’Iraq, meglio conosciute con il nome arabo Hashd al-Sha’abi, e gli altri gruppi della Resistenza nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania. Potrebbe esserci presto un annuncio ufficiale da parte dell’Asse della Resistenza.
Il 6 dicembre, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che Washington riconosce Gerusalemme (al-Quds) come la “capitale” di Israele e progetta di trasferire l’ambasciata americana da Tel Aviv alla città santa.
Il drammatico cambiamento nella politica di Washington su al-Quds ha attirato aspre critiche da parte della comunità internazionale, inclusi gli alleati occidentali di Washington, e scatenato le proteste contro gli Stati Uniti e Israele in tutto il mondo. La settimana scorsa, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha votato con una clamorosa maggioranza per respingere la mossa su Gerusalemme di Trump.
Israele rivendica l’intera Gerusalemme, ma la comunità internazionale vede il settore orientale della città antica come una terra occupata e i palestinesi la considerano giustamente la loro futura capitale. L’11 dicembre, il segretario generale di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah, ha affermato che la mossa di Trump ha isolato gli Stati Uniti e la Casa Bianca nel mondo.
di Redazione