Hezbollah: fermare la brutale guerra in Yemen
Beirut – In occasione dei mille giorni dall’aggressione saudita-americana contro lo Yemen e il suo popolo, Hezbollah ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Sono trascorso mille giorni dall’aggressione saudita-americana contro lo Yemen e il suo popolo, e tutti e tutto il resto, in cui durante i mille giorni abbiamo visto tre scene come segue:
Primo: aggressioni, brutalità, uccisioni e crimini inarrestabili che non hanno risparmiato un giovane o un vecchio, così come la distruzione che non ha risparmiato nessuna moschea, ospedale, scuola, mercato, villaggio o città, e lo stretto assedio che minaccia milioni di malattie, carestia e morte, con l’insistenza saudita di continuare la guerra fino alla fine e respingere qualsiasi soluzione politica accettabile ed equilibrata.
Secondo: la scena di resistenza, eroismo, stabilità e pazienza mostrata dal popolo yemenita oppresso con i suoi uomini, donne, anziani e bambini, oltre ai combattenti della Resistenza, dell’esercito e dei Comitati popolari su tutti i fronti della battaglia; che può essere descritto come un miracolo o una leggenda.
Terzo: lo stupefacente e strano silenzio internazionale, islamico e arabo verso tutti quei crimini e massacri; in cui non c’è voce, movimento, posizione o coscienza; come se coloro i cui corpi e il corpo dei loro figli fossero fatti a pezzi nello Yemen non fossero né arabi né umani.
Quindi, di fronte a queste tre scene, annunciamo quanto segue:
Primo: rinnoviamo la nostra ferma condanna di questa aggressione e l’insistenza saudita nel continuare, e chiediamo che questa guerra brutale e opprimente si fermi e trovi una soluzione politica inclusiva e rapida.
Secondo: sottolineiamo il nostro assoluto sostegno verso il popolo yemenita oppresso e paziente, la sua guida saggia e gli eroi coraggiosi che sopportano tutti gli eserciti mercenari portati da ogni parte del mondo.
Terzo: invitiamo i popoli arabi e musulmani e tutti i leader, i governi, i partiti, le élite e le persone di coscienza nel mondo a rompere il silenzio e alzare la voce in alto per fermare questa enorme catastrofe umanitaria che non ha precedenti simili da decenni.
Infine: diciamo agli oppressi e al Resistente popolo yemenita che la fine della pazienza è la vittoria e che “coloro che hanno torto stanno per sapere a quale tipo prezzo dovranno pagare”.
Fonte: Hezbollah Media Relations