Hezbollah: missile anticarro Almas versione dell’israeliano Spike
Hezbollah ha utilizzato missili anticarro Almas di fabbricazione iraniana nei conflitti sul fronte settentrionale. Questi missili sono simili agli israeliani Spike. È molto probabile che sia l‘Iran che Hezbollah abbiano la loro versione dell’arma israeliana “del giorno del giudizio”. Questo missile supera in termini di specifiche il missile Spike Gil, che Hezbollah ha sequestrato durante la guerra del 2006.
Principali specifiche del missile Tammuz – Spike NLOS
Alla fine del 2022 è stata presentata una nuova generazione di efficaci missili a lungo raggio, in grado di raggiungere distanze fino a 50 chilometri. È completamente controllato dall’operatore, è in grado di identificare e distinguere i bersagli e opera in modo indipendente. Ha la capacità di essere lanciato da piattaforme terrestri, marittime o aeree, il che ne amplia la portata.
Questo sistema d’arma include una testata tandem progettata specificamente per penetrare l’armatura reattiva. La prima testata è responsabile della detonazione dello scudo reattivo, mentre la seconda utilizza una carica cava per penetrare lo scudo passivo. Inoltre, questo sistema ha il vantaggio di attaccare dall’alto, noto come Top Attack.
Ampiamente utilizzato da Israele
È stato ampiamente utilizzato durante la guerra di Tammuz/luglio 2006, le guerre di Gaza, la seconda Intifada e contro la Siria, ma Israele non ne ha riconosciuto ufficialmente l’uso fino al 2011. Pesa circa 71 kg e utilizza un collegamento in fibra ottica come le altre versioni Spike, con una portata di soli otto chilometri. Oltre questa distanza, passa a un collegamento dati radio per inviare comandi, consentendogli di mirare a luoghi remoti senza bisogno di linea visiva.
La telecamera frontale fornisce agli operatori video la possibilità di controllare la traiettoria del missile, consentendo loro di modificare o interrompere la missione mentre è in viaggio verso il bersaglio.
Nella parte centrale del razzo ci sono quattro alette aggiuntive, più grandi rispetto alle alette guida. Queste alette forniscono al razzo stabilità e portanza durante il volo. Quando il razzo viene riposto nel cilindro, tutte le alette sono ripiegate all’interno del corpo. Dopo lo sparo, le alette si aprono dopo che il proiettile ha lasciato il cilindro. Le alette più grandi al centro rimangono fisse, mentre le alette di guida sul retro del missile si muovono a destra, a sinistra, in alto o in basso per dirigerne il percorso.
La società Rafael ha presentato nel giugno 2022 la sesta generazione di Tammuz, l’ultima iterazione del missile. Questa versione vanta una portata aumentata di 50 km in aria (per gli elicotteri) e di 32 km a terra, oltre alla possibilità di trasferire il controllo missilistico da un elicottero a un veicolo blindato. Gli Stati Uniti d’America lo utilizzano per equipaggiare gli aerei Apache (AH-64).
di Redazione