Il movimento di Resistenza Hezbollah ha promesso di procedere con attacchi contro il nemico israeliano, sottolineando che i mortali attacchi con i cercapersone di martedì “sono un’altra resa dei conti che arriverà”.
In una dichiarazione, il responsabile delle relazioni con i media di Hezbollah ha esteso “le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime di martedì, sia sul fronte meridionale a Blida e Majdal Silm, sia ai morti nella pericolosa e diffusa aggressione attraverso il bombardamento di dispositivi di comunicazione”.
“La Resistenza Islamica in Libano continuerà oggi, come in tutti i giorni passati, le sue benedette operazioni a sostegno di Gaza, del suo popolo e della sua Resistenza, e a difendere il Libano, il suo popolo e la sua sovranità”, riporta la dichiarazione.
Il movimento ha sottolineato, in questo contesto, che: “Questo percorso è continuo e separato dalla difficile resa dei conti che il regime criminale deve attendere per il massacro che ha commesso martedì contro il nostro popolo, le nostre famiglie e i nostri mujaheddin in Libano. Questa è un’altra resa dei conti che verrà, se Dio vuole”.
“Ciò che è accaduto martedì accrescerà la nostra determinazione e risolutezza nel proseguire sulla via del jihad e della Resistenza, e siamo assolutamente certi della promessa di Dio Onnipotente ai fedeli e pazienti mujaheddin di ottenere la vittoria, se Dio vuole”, si legge nella dichiarazione.
di Redazione
