Hezbollah condanna assassinio Fakhrizadeh
Il movimento di Resistenza libanese di Hezbollah ha condannato fermamente l’assassinio del famoso scienziato iraniano Mohsen Fakhrizadeh da parte di agenti israeliani e americani, sottolineando che la Repubblica Islamica si riserva il diritto di ritorsioni.
“Condanniamo questo atroce attacco e la risposta a questo crimine è nelle mani degli interessati in Iran“, ha dichiarato questa mattina il secondo in comando di Hezbollah, lo sceicco Naim Qassem, in un’intervista alla rete televisiva al-Manar.
“Il martire Fakhrizadeh è stato ucciso da terroristi sponsorizzati da America e Israele. L”assassinio fa parte di una guerra contro l’Iran e la regione”, ha aggiunto Qassem.
Fakhrizadeh, il capo dell’Organizzazione per l’innovazione e la ricerca difensiva del ministero della Difesa, è stato assassinato ieri da terroristi in una piccola città a est della capitale Teheran.
Il ministro della Difesa iraniano, il generale di brigata Amir Hatami, ha affermato che i primi kit di test Covid-19 del Paese sono stati prodotti in un centro di ricerca guidato dal fisico iraniano assassinato, salutando il martire come uno dei pionieri del movimento scientifico dell’Iran contro il nuovo coronavirus.
Tutti movimenti di Resistenza della regione (Hamas, Jihad Islamico, Fronte popolare per la liberazione della Palestina – Comando generale, Kata’ib Hezbollah, Harakat Hezbollah al-Nujaba e Ansarullah) hanno condannato l’assassinio dello scienziato iraniano promettendo vendetta.
di Redazione