Hezbollah colpisce sistemi Iron Dome
Il movimento di resistenza Hezbollah afferma di aver colpito un insediamento israeliano situato vicino al confine libanese con i territori occupati, in risposta al precedente attacco del regime contro i civili libanesi.
“La Resistenza Islamica annuncia il lancio di uno sbarramento missilistico contro il villaggio occupato di al-Khalsa (noto come insediamento di Kiryat Shemona)”, ha affermato il movimento in un comunicato diffuso dalla rete televisiva libanese al-Manar.
Il movimento ha aggiunto che l’attacco è avvenuto in risposta ad un precedente attacco israeliano contro la città di Aita Shaab, nel sud del Libano, aggiungendo: “La Resistenza afferma che qualsiasi danno ai civili sarà affrontato con eguali misure”.
Hezbollah ha rilasciato altre dichiarazioni, riportando i suoi ultimi attacchi contro una serie di obiettivi israeliani che si trovano altrettanto vicino al confine del Libano con i territori occupati. Il movimento ha riferito di aver colpito con l’artiglieria due piattaforme legate al cosiddetto sistema missilistico israeliano Iron Dome a nord dell’insediamento di Kabri, “ottenendo colpi precisi”.
Hezbollah ha anche affermato di aver colpito un gruppo di soldati e veicoli israeliani nelle vicinanze del sito di al-Hamra “con armi appropriate”. I media del movimento hanno pubblicato un video che mostra i suoi combattenti prendere di mira la caserma Avivim del regime israeliano e il sito di Birket Risha.
L’esercito israeliano ha condotto dal 7 ottobre attacchi contro il territorio libanese, quando ha lanciato una guerra genocida nella Striscia di Gaza, provocando attacchi di ritorsione da parte di Hezbollah a sostegno del popolo palestinese.
Il movimento ha promesso di portare avanti le sue operazioni di ritorsione finché il regime continuerà il suo attacco contro Gaza. Finora, l’aggressione militare israeliana ha causato la morte di circa 24mila civili palestinesi.
di Redazione