Medio Oriente

Hezbollah avvia un’economia di Resistenza

Da oltre un anno il Libano è travolto da una grave crisi economica e politica. In considerazione di ciò, il movimento di Resistenza libanese, Hezbollah, ha intrapreso una serie di misure volte ad aiutare le persone finanziariamente insicure a far fronte all’impatto negativo della crisi economica che ha portato a carenza di beni e prezzi alle stelle.

Ciò si è tradotto in una carenza di prodotti di base ed essenziali come cibo, carburante e farmaci, difficoltà nel sistema bancario e persino i primi segnali di indebolimento della sicurezza.

Dall’ottobre 2019, il Paese è vittima di una grave crisi finanziaria, economica e politica. Alla base della crisi ci sono problemi fondamentali derivanti principalmente dalla corruzione endemica e da uno stato cronico di instabilità politica che attanaglia il Paese.

La pandemia Covid-19 ha ulteriormente aggravato la situazione. Gli effetti negativi delle sanzioni statunitensi sull’economia e sul sistema bancario libanese, l’esplosione del porto di Beirut, le difficoltà derivanti dalla guerra globale alla Siria e la mancanza di assistenza esterna a causa del mancato attuazione da parte del Libano delle riforme richieste dalla comunità internazionale, hanno portato il Paese al tracollo.

Hezbollah al fianco del popolo libanese

In considerazione di ciò, Hezbollah ha compiuto una serie di iniziative volte ad aiutare la popolazione libanese a far fronte all’impatto negativo della crisi economica. Poiché il mercato libanese soffre di carenza di merci e prezzi alle stelle, Hezbollah ha aperto una catena di supermercati, scuole e depositi di petrolio nel sud del Libano, nel sud di Beirut e nella valle della Bekaa.

I supermercati vendono merci poco costose a prezzi agevolati che sono inferiori dal 30 al 50% circa rispetto ai prezzi di mercato. Il pagamento viene effettuato tramite una carta speciale chiamata carta al-Sajjad, dal nome del quarto Imam sciita, Zayn al-Abidin, il figlio dell’Imam Husayn, che attribuiva grande importanza alla reciproca solidarietà nella società. 

Carenza farmaci

La carenza di farmaci in Libano ha anche spinto Hezbollah ad acquistare farmaci e prodotti medici a basso costo siriani e iraniani, che sono stati distribuiti alle farmacie affiliate a Hezbollah per coprire la carenza.

Carenza carburante

La carenza di carburante, che ha portato all’aumento dei prezzi dei prodotti del carburante e frequenti interruzioni di corrente, ha spinto Hezbollah ad acquistare carburante e fornirlo alle stazioni di servizio nelle “zone della Resistenza”, dove le sanzioni non dichiarate degli Stati Uniti stanno portando a carenze critiche di carburante nelle stazioni di servizio.

Per aiutare il popolo libanese a superare la grave crisi economica aggravata dal crollo della valuta nazionale e da un folle aumento dei prezzi, Hezbollah è diventata l’ultima risorsa per il pubblico libanese per sopravvivere alla peggiore crisi economica nella storia moderna del Paese.

di Yahya Sorbello

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