Hashd al-Shaabi: siamo pronti ad entrare a Fallujah
di Redazione
Il portavoce delle forze volontarie irachene ha dichiarato giorni fa che sono pronte ad agire all’interno di Fallujah, se l’operazione dell’esercito per liberare la città assediata dai terroristi Daesh dovesse richiedere troppo tempo, trasformando l’azione militare in una guerra di logoramento.
Abu Jaafar al-Assadi, nel corso di un’intervista rilasciata all’agenzia Tasnim, ha sottolineato che le forze sciite di Hashd al-Shaabi, entreranno a Fallujah solo dietro richiesta del governo di Baghdad.
Si teme che una operazione persistente per liberare la città si tradurrebbe in una guerra di logoramento, ha osservato Assadi, affermando che Hashd al-Shaabi adotterà delle misure per evitare una guerra estenuante. Secondo il portavoce, la città di Fallujah è completamente circondata dalle forze irachene, e le truppe dell’esercito e delle forze federali di polizia stanno avanzando verso il centro della città da due direzioni nelle aree meridionali.
Uno dei principali ostacoli per la liberazione di Fallujah dai terroristi, Assadi ha spiegato, è rappresentato dall’enorme numero di civili presenti in città.
Guidati dal servizio antiterrorismo, un’unità speciale di combattimento, l’esercito iracheno è entrato a Fallujah il 30 maggio con una grande offensiva che ha avuto inizio una settimana prima.
Nel gennaio 2014, Fallujah, situata a 50 km ad ovest di Baghdad, è diventata la prima città irachena a cadere sotto il controllo dei terroristi.