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L’Egitto vuole stringere stretti rapporti con Hezbollah

di Giovanni Sorbello
L’ambasciatore egiziano in Libano, Ashraf Hamdy, ha dichiarato che il suo Paese intende rafforzare le relazioni con il gruppo di resistenza libanese Hezbollah.

“Non si può discutere di politica in Libano senza avere un rapporto con Hezbollah”, ha dichiarato Hamdy in un’intervista al quotidiano libanese Daily Star.
Hamdy ha dichiarato che “il governo del presidente Mohamed Morsi ha intenzione di stabilire buoni rapporti con tutte le potenze regionali”, tra cui Hezbollah. Hamdy ha avuto diversi incontri con i membri di Hezbollah dell’Ufficio politico e trattato diverse problematiche regionali, con particolare attenzione alla sicurezza e alle ingerenze straniere.

“Le relazioni tra Egitto ed Hezbollah hanno toccato il fondo nel 2008 durante la precedente guerra contro Gaza, quando il segretario generale di Hezbollah Seyyed Hassan Nasrallah, ha criticato il Cairo per il mancato sostegno ai palestinesi. I legami sono stati sempre tesi con l’ex presidente Hosni Mubarak, soprattutto a causa del trattato di pace tra Egitto e Israele. Gli egiziani hanno cacciato il regime di Mubarak nel gennaio 2011, ponendo fine a oltre tre decenni di dittatura.

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