Hamas: nessuno ha il permesso di arrendersi
Mahmoud al-Zahar, alto funzionario dell’ufficio politico di Hamas, ha dichiarato che le persone sono fedeli alla causa della Palestina e non lasceranno che nessuno rinunci a nessuna delle terre palestinesi.
“Non permetteremo a nessuno di cedere una briciola di terra palestinese e l’intera terra che è stata occupata dai sionisti dal 1948”, ha dichiarato il leader di Hamas, aggiungendo che il popolo palestinese farà qualsiasi sacrificio necessario su questa strada. “La Palestina non appartiene a un governo o a un Paese”, ha affermato. “Appartiene a tutti i musulmani e noi siamo i suoi leali guardiani”.
Le sue osservazioni giungono poche settimane dopo la decisione degli Usa di riconoscere Al-Quds (Gerusalemme) come capitale del regime israeliano, una decisione che ha scatenato proteste e scontri tra palestinesi e forze occupanti israeliane in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.
La mossa fatta lo scorso mese da parte del presidente degli Stati Uniti, Donanld Trump, ha scatenato violente proteste nel mondo e suscitando una ferma condannata anche dalla maggioranza degli Stati membri delle Nazioni Unite. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione con 128 voti a favore e 9 contrari, per sollecitare Trump a revocare la sua decisione controversa. Israele rivendica l’intera Gerusalemme, ma la comunità internazionale vede il settore orientale della città antica come una terra occupata e i palestinesi la considerano giustamente la loro futura capitale.
Israele ha occupato Gerusalemme Est durante la guerra del 1967, annettendo l’area nel 1980 considerandola suo dominio esclusivo. Secondo il diritto internazionale, l’area è considerata territorio occupato.
di Redazione