Hamas dispiega i suoi uomini sul confine con l’Egitto
Hamas ha dispiegato i suoi uomini sul confine con l’Egitto e non lo avrebbe fatto in segno di conflittualità con Il Cairo bensì di collaborazione. Quattro battaglioni sono presenti lungo i 13 km di frontiera come avrebbe chiesto l’Egitto. Lo confermano anche uomini militari di Gaza che parlano di “migliorare le relazioni con i vicini, rafforzare la sicurezza sulla frontiera e non ledere gli interessi egiziani”.
Stando a fonti anonime, la decisione scaturisce da un accordo tra le parti in base al quale Hamas si sarebbe impegnato a fermare la costruzione di tunnel contro la riapertura del valico di Rafah da parte egiziana.
E’ prematuro scrivere che, quale che sia la natura di questa mossa, le relazioni tra Hamas e l’Egitto di Al-Sisi siano genuinamente distese in ragione di questo cambiamento. Restano i sospetti e le accuse de Il Cairo contro Hamas di collaborare con i militanti nel Sinai.
I tunnel, che per un decennio hanno rappresentato la sopravvivenza per i palestinesi di Gaza, sono stati al centro di una guerra dichiarata e condotta congiuntamente da Egitto e Israele. Decine di palestinesi hanno perso la vita proprio in queste operazioni di guerra per far crollare i tunnel. Da parte sua Il Cairo ha abbattuto numerose abitazioni sul suo lato del confine.
Sul valico di Rafah – chiuso anche per 500 giorni – i palestinesi non hanno molte speranze, ma chiedono sempre che venga riaperto.
Source: PressTv