L’alto funzionario del Movimento di Resistenza Islamica palestinese, Hamas, Mahmoud al-Zahar, ha affermato che il suo gruppo sosterrà il governo siriano nella sua lotta contro le cospirazioni e l’occupazione del regime israeliano.
“Non siamo nella fase di prosperità politica, militare e di sicurezza, in cui possiamo fare le nostre scelte. Siamo i nemici di Israele, proprio come il popolo palestinese, il Libano, il movimento di Resistenza libanese Hezbollah, l’Iran e la Siria“, ha dichiarato la scorsa settimana Mahmoud al-Zahar alla rete televisiva libanese al-Mayadeen.
Il leader palestinese ha aggiunto: “Dobbiamo avere buoni rapporti con i nemici di Israele. Siamo con chiunque si opponga a Israele. Pertanto, sosteniamo la Siria di fronte all’occupazione israeliana e qualsiasi partito che si opponga a Israele. Ciò che ci unisce è l’ostilità verso Israele, e ciò che ci separa è la cooperazione con esso”, ha sottolineato Zahar.
Durante la loro lunga lotta contro il regime di Tel Aviv, le fazioni politiche palestinesi hanno trovato sostegno in Siria, mantenendo spesso la sede sul suo territorio. A differenza di molti Paesi arabi, la Siria ha sempre fornito ai gruppi palestinesi assistenza logistica, formazione e sostegno politico.
Dopo molti confronti interni, Hamas ha scelto di lasciare la Siria nel marzo del 2011 quando ha avuto inizio l’aggressione terroristica sponsorizzata da potenze straniere.
Anche se Hamas mantiene questa posizione da più di nove anni, avverte una crescente pressione per cambiarla. Ci sono molti membri contrari alla decisione del movimento di ritirarsi dalla Siria. Infatti, le osservazioni di Zahar confermano la volontà di Hamas di cambiare rotta e ripristinare le relazioni con la Siria.
di Redazione
