Beirut – Hajjeh Amina Salemeh, leggendaria “madre dei Martiri” è scomparsa lunedì all’età di 80 anni.
Hajjeh Amina Salemeh è la madre del defunto comandante di Hezbollah, Hajj Imad Mughniyeh, assassinato il 12 febbraio 2008 in un attentato con un’autobomba orchestrato dall’agenzia israeliana di intelligence Mossad. Mughniyeh, il cui nome di battaglia era Radwan, è stato uno dei principali fondatori di Hezbollah negli anni ’80. È stato descritto come “un brillante tattico militare e molto sfuggente”.
Il segretario generale di Hezbollah, Sayyed Hasan Nasrallah, chiama spesso Hajj Radwan come il “Comandante delle due vittorie“, riferendosi alle vittorie ottenute dalla Resistenza libanese: la liberazione del sud libanese nel 2000 e la guerra di luglio del 2006.
Hajje Amina Salemeh non è solo la madre di Hajj Radwan. È madre di altri due martiri, Fuad e Jihad Mughniyeh, martirizzati tra le file della resistenza libanese contro l’occupazione israeliana. Salemeh è anche la nonna di Jihad Imad Mughniyeh, figlio di Hajj Radwan, martirizzato nel gennaio 2015 durante un raid israeliano a Quneitra in Siria.
La madre dei martiri, che è stata ampiamente conosciuta per la sua pazienza e il suo potere, sarà sepolta questo pomeriggio, vicino alla tomba di Hajj Radwan nel cimitero di Rawdat al-Shahidain, nel sobborgo meridionale di Beirut, Dahiyeh.
di Redazione
