La decisione del governo turco di riconvertire in moschea la storica Hagia Sophia ha suscitato da una parte la classica e strumentale propaganda occidentale, e dall’altra il consenso del mondo musulmano. A tal proposito, l’Assemblea Mondiale del Risveglio Islamico, con sede in Iran, domenica scorsa ha elogiato la decisione del governo turco di riconvertire l’iconica Hagia Sophia di Istanbul in una moschea. In una dichiarazione, la segreteria dell’Assemblea ha salutato il “ritorno dell’eredità islamica al mondo musulmano”. Ha anche applaudito alla “mossa coraggiosa e ammirevole” del presidente Recep Tayyip Erdogan per rilanciare l’identità dell’Islam in Turchia. La mossa del governo turco è una risposta all’egemonia culturale occidentale, ha dichiarato il segretariato, invitando tutti i musulmani del mondo a supportare la decisione.
La scorsa settimana, dopo 86 anni migliaia di turchi hanno potuto celebrare le preghiere del venerdì ad Hagia Sophia. Ben 350mila persone hanno preso parte alle preghiere di venerdì, ha affermato il presidente.
Questa decisione arriva dopo che un tribunale turco ha annunciato all’inizio di questo mese di aver annullato lo status di museo di Santa Sofia. Erdogan ha emanato un decreto che ripristina l’iconico edificio come moschea, poco dopo che l’Alta corte turca ha stabilito che l’Hagia Sophia era stata illegalmente trasformata in un museo più di otto decenni fa. La struttura, elencata come patrimonio mondiale dell’Unesco, da allora è stata ribattezzata “La Grande Moschea di Santa Sofia“.
Hagia Sophia ritorna ad essere una moschea
Hagia Sophia fu trasformata in una moschea con la conquista ottomana di Istanbul del 1453. Mustafa Kemal Ataturk, il leader fondatore della repubblica turca, convertì la struttura in un museo nel 1934.
“Questa è Hagia Sophia che si stacca dalle sue catene di prigionia. Era il sogno più grande della nostra giovinezza”, ha dichiarato Erdogan la scorsa settimana. “Era il desiderio del nostro popolo ed è stato realizzato. “Erdogan ha anche descritto la conversione in un museo da parte dei leader fondatori della repubblica come un errore che è stato rettificato.
Erdogan ha revocato il divieto di velo musulmano nelle istituzioni statali, promuovendo l’educazione religiosa e domando i potenti militari della Turchia, un tempo baluardo degli ideali secolari di Ataturk.
di Yahya Sorbello
