Guerra imposta, corpi di 111 martiri sono tornati a casa
I resti dei corpi di 111 martiri iraniani della guerra imposta all’Iran con l’Iraq (1980-88) sono stati trasferiti giovedì nel Paese attraverso il fiume Arvand Rud, al confine sud-occidentale.
I resti dei corpi sono stati trovati nelle vicinanze delle province di Maysan e Basrah nel sud-est dell’Iraq, ha annunciato il generale Mohammad Baqerzadeh, capo del comitato di ricerca responsabile del ritrovamento dei corpi dei martiri iraniani del 1980-88.
I corpi saranno trasferiti nella città iraniana sud-occidentale di Ahvaz e successivamente a Teheran, ha osservato il generale Baqerzadeh.
Secondo quanto riferito, gli otto anni di guerra imposta dall’Iraq hanno causato la morte di 230mila soldati iraniani e lasciato quasi 600mila invalidi di guerra. Inoltre, circa 43mila iraniani furono fatti prigionieri di guerra in Iraq e molti altri furono i dispersi.
di Redazione