Medio Oriente

Usa perderanno qualche stella?

Nel breve e medio termine la geografia politico-amministrativa degli Usa potrebbe subire dei veri e propri stravolgimenti.

Una cosa è certa, nonostante tutti i salamelecchi e gli inchini di buona parte della stampa mondiale davanti a Barack Obama, l’uomo che aveva promesso la chiusura di Guantanamo, e alla sua rielezione negli States il malcontento verso l’esponente democratico è ben radicato e potrebbe perfino portare ad uno nuovo tentativo di secessione dall’altra parte dell’Oceano.

Già alcuni anni fa Texas e New Messico avevano ventilato la possibilità di staccarsi da Washington ora il fronte anti unione si è fatto però molto più corposo.

Dal profondo Sud conservatore e repubblicano di Dallas fino all’estremo nord dell’Alaska, passando per il minuscolo Delaware, senza distinzione fra seguaci dell’asinello e dell’elefantino, si registra infatti un pullulare di petizioni popolari per staccare questo o quello stato da Washington che opprime di tasse gli Stati specie dopo la riforma sanitaria di Obama ed il suo operato tutto intento a salvare le banche a scapito dei contribuenti.

Ovviamente negli Usa si è subito sviluppato il dibattito sulla fattibilità di una simile ipotesi e sulla possibilità che l’Unione, per la quale tra il 1861 ed il 1865 si è già combattuta una guerra fratricida, possa o meno durare in eterno; ora sono ben 32 gli Stati, circa il 60% del totale, che stanno raccogliendo firme per poter procedere a referendum finalizzati al distacco dalla madre patria.

Semmai si dovesse arrivare a indire questi referendum e la popolazione dovesse votare per togliere una o più stelle dalla bandiera a stelle e strisce però non si arriverebbe certo alla creazione di Stati autonomi liberi e sovrani, i ribelli infatti darebbero vita ad una nuova unione, alternativa alla vecchia, più liberale e liberista. Insomma una brutta copia di quella che già c’è.

di Fabrizio Di Ernesto

Mostra altro

Articoli correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio

IlFaroSulMondo.it usa i cookies, anche di terze parti. Ti invitiamo a dare il consenso così da proseguire al meglio con una navigazione ottimizzata. maggiori informazioni

Le attuali impostazioni permettono l'utilizzo dei cookies al fine di fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui ad utilizzare questo sito web senza cambiare le tue impostazioni dei cookies o cliccando "OK, accetto" nel banner in basso ne acconsenterai l'utilizzo.

Chiudi