Giordania pronta ad entrare in guerra contro la Siria
Un importante esperto militare giordano ha dichiarato che la Giordania si prepara ad entrare in guerra contro la Siria in sostegno ai gruppi terroristici.
“Le zone meridionali della Siria lungo i confini settentrionali giordani sono di vitale importanza, ed è molto probabile che la Giordania entri nella guerra in Siria in un momento in cui le equazioni sono disturbate dalla presenza dell’esercito siriano e dei suoi alleati nella Siria meridionale”, ha dichiarato Sami al-Majali, generale giordano in pensione.
E’ assodato che gli interessi degli Stati Uniti e dei suoi alleati nella regione mirano alla disintegrazione dei Paesi vicini di Israele, dietro pressioni della lobby sionista. “La lotta contro il terrorismo è un trucco degli occidentali per prolungare la guerra nella regione e distruggerla”, ha dichiarato Majali. Queste osservazioni giungono dopo che l’esercito americano ha concentrato truppe e mezzi militari sul confine siro-giordano.
Fonti locali riferiscono che circa venti blindati dell’esercito degli Stati Uniti (tra cui carri armati e pezzi di artiglieria) sono stati avvistati ad Al-Mafraq. Le truppe statunitensi sono state accompagnate dalla 3^ Divisione dell’esercito giordano.
Le Forze Speciali degli Stati Uniti, le Forze Speciali del Regno Unito e le unità provenienti da altri Paesi stanno conducendo da diversi mesi operazioni attraverso il confine siro-giordano. Esiste anche una struttura militare segreta all’interno della Siria, dove membri dei cosiddetti “ribelli moderati” vengono addestrati dalle forze Usa.
La nave americana Liberty, carica di veicoli è arrivata al porto giordano di Al-Aqapa pochi giorni fa. Queste iniziative militari si sono sviluppate dopo l’incontro tra il re giordano e il presidente degli Stati Uniti.
di Redazione