di Giovanni Sorbello
Militari israeliani hanno arrestato questa mattina il piccolo Musa Odeh di 13 anni, nella casa sita nel quartiere di Al-Bustan, a sud della moschea di Al Aqsa a Gerusalemme.
Il portavoce del centro d’informazione Wadi Hilweh, Abu-Ghazaleh, ha riferito che le forze militari israeliane hanno preso d’assalto il quartiere alle cinque del mattino, facendo irruzione nella casa del minore per poi arrestarlo.
Il piccolo Musa Odeh è stato arrestato per la prima volta all’età di nove anni per aver lanciato pietre. Sarebbe un bel gesto cercare di mettersi nei panni di una madre, che nel cuore della notte, vede il proprio bambino portato via da soldati armati che sfondano la porta della propria casa.
Sarebbe un bel gesto iniziare a capire, iniziare ad aprire gli occhi e conoscere la vera realtà, sarebbe un dovere di tutti noi inizare a prendere posizione, provare ad essere meno complici di quella disumanità che oggi ci viene presentata come democrazia.
