Gerusalemme: bambino palestinese condannato a sei anni e mezzo di carcere
di Redazione
Un tribunale israeliano ha condannato ieri un ragazzo palestinese a sei anni e mezzo di carcere e al pagamento di una multa di 26mila shekel, con l’accusa di aver tentato di accoltellare un soldato israeliano.
Il tribunale israeliano ha emesso la sentenza contro Mu ‘awya Alkam, 15 anni, con l’accusa di aver tentato di accoltellare una guardia di sicurezza di Israele. Sia Mu’awya e Ali Alkam sono stati arrestati dalle forze di occupazione israeliane dopo il presunto tentativo di accoltellamento contro una guardia metropolitana a Gerusalemme.
Ali è stato anche colpito con tre proiettili sparati dai militari israeliani, ed ora versa in condizioni critiche. Secondo Abdullah Alkam, il presidente della campagna popolare per liberare i bambini palestinesi nelle carceri israeliane, entrambi i bambini sono sottoposti a torture psico-fisico dal personale carcerario israeliano.