Gerico, giorni di rabbia per l’assedio israeliano
Tre giorni di rabbia sono stati dichiarati da Hamas per lo stretto assedio del regime israeliano alla città occupata di Gerico, in Cisgiordania, per il nono giorno consecutivo.
Lo ha annunciato in un comunicato il battaglione del campo profughi di Aqabat Jabr delle Brigate Ezzedine al-Qassam, l’ala militare del movimento di Resistenza palestinese, affermando che domenica sono iniziati tre giorni di rabbia per protestare contro l’assedio delle forze israeliane a Gerico.
Secondo fonti locali, la città archeologica di Gerico e i suoi dintorni restano sotto stretto assedio israeliano. Da nove giorni le forze del regime hanno istituito posti di blocco agli ingressi della città e perquisiscono i veicoli, causando ritardi e ingorghi insostenibili.
“Ringraziamo i giovani della Resistenza che hanno risposto eroicamente e valorosamente al raid israeliano e si sono impegnati in scontri armati con i soldati di Tel Aviv”, ha dichiarato il portavoce di Hamas, Hazem Qassem.
“L’azione di Resistenza che si è diffusa nelle città, nei villaggi e nei campi della Cisgiordania riflette che la crescente rivoluzione del popolo palestinese continuerà fino a quando non realizzerà le sue aspirazioni di libertà e indipendenza”, ha aggiunto.
Israele sta imponendo punizioni collettive all’intera Gerico e sta danneggiando gravemente la sua economia, in particolare durante l’alta stagione, quando la città è una destinazione popolare per il turismo.
di Redazione