Generale israeliano: “Scenario terrificante per Tel Aviv”
Il generale israeliano in pensione, Yitzhak Brick, ha avvertito di uno scenario “terrificante” che attende il regime sionista in una prossima guerra a causa della “impreparazione” dell’esercito israeliano e dei suoi leader, secondo quanto riportato da Aram Media.
Secondo Brick, lo scenario più terrificante è il possibile lancio di tremila razzi verso i territori occupati in un prossimo conflitto. Si prevede che i gruppi della Resistenza “in Siria, Yemen e Iraq, così come Hamas nella Striscia di Gaza, lanceranno missili e droni su Israele, in modo che il numero medio di missili sparati contro il regime israeliano sarà di tremila al giorno”.
Brick ha anche affermato: “L’attacco al nemico porterà alla violenza tra arabi ed ebrei nelle città miste, nelle comunità, nei villaggi e nei crocevia”. Si prevede un gran numero di vittime oltre alla distruzione di città e infrastrutture.
L’ex funzionario ha più volte ammonito che l’esercito del regime sionista non è preparato per una guerra su più fronti. “I leader israeliani devono tornare in sé e incontrarsi immediatamente in una sessione di dialogo per prendere decisioni per preparare l’esercito ad affrontare una guerra su più fronti e modellare una moderna convinzione sulla sicurezza. I leader del regime sionista credono che il movimento di Resistenza di Hezbollah non sarà coinvolto in alcun combattimento con il regime occupante”, ha dichiarato.
Generale israeliano: nuova guerra riporterà Israele a molti anni fa
“Una nuova guerra ci riporterà a molti anni fa. Le difficoltà che abbiamo attraversato durante le guerre precedenti non saranno nulla in confronto alle ricadute di un confronto futuro”, ha affermato.
A maggio, dopo la guerra di 11 giorni del regime sionista contro la Striscia di Gaza, il generale israeliano in pensione ha affermato che “la convinzione della vittoria dell’aviazione in qualsiasi guerra è stata completamente distrutta” a causa della guerra, durante la quale sono stati lanciati oltre quattromila razzi sparati dalla Resistenza palestinese verso i territori occupati da Israele.
La guerra di Gaza è iniziata il 10 maggio ed è durata fino al 21 maggio, quando il regime occupante ha annunciato un cessate il fuoco unilaterale, accettato, attraverso la mediazione egiziana, dai gruppi della Resistenza.
di Yahya Sorbello