Gela. Gli americani “disturbati” battono la ritirata
Oggi, in occasione della parata militare organizzata a Gela per rendere omaggio allo sbarco americano avvenuto tra la notte del 9 e del 10 Luglio 1943, un gruppo di attivisti NO MUOS ha fatto valere le proprie ragioni contro la celebrazione di un evento che, in un clima di malcontento quale quello siciliano contro la realizzazione del Muos e l’eccessiva militarizzazione del territorio, risuona inopportuno.
Nella stessa occasione, in cui la parata è stata fermata dagli attivisti con le bandiere No Muos in mano, diversi militanti manifestavano di fronte il commissariato di Gela per chiedere la liberazione di Turi Vaccaro, coraggioso e pacifico attivista recentemente salito in una delle antenne della zona Muos di Niscemi: nemmeno la manifestazione però ha potuto evitargli il carcere. Alla fine solo due mezzi militari sono riusciti ad entrare, non senza difficoltà in acqua.
(foto di Fabio D’Alessandro)