Gaza, Pam segnala grave carenza di cibo
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Il Programma alimentare mondiale (Pam) ha dichiarato domenica che non ci sono pasti sufficienti per la maggior parte dei palestinesi nella Striscia di Gaza, mentre è in corso la brutale offensiva israeliana.
“Speriamo di poter assistere più panifici, in particolare nelle aree settentrionali dove le persone hanno un disperato bisogno, ma abbiamo bisogno di accesso e di sicurezza”, ha osservato Matthew Hollingworth, direttore del Pam per la Palestina.
Dal 7 ottobre, Israele ha preso di mira incessantemente la Striscia di Gaza, uccidendo almeno 28.500 persone e ferendone altre 67.800.
Secondo le Nazioni Unite, l’assalto israeliano ha costretto l’85% della popolazione di Gaza allo sfollamento interno, esacerbando la carenza di cibo, acqua pulita e medicine, mentre il 60% delle infrastrutture dell’enclave è stato danneggiato o distrutto.
Alla fine del 2023, il Sudafrica ha presentato un caso alla Corte internazionale di giustizia, accusando Israele di aver violato i suoi obblighi ai sensi della Convenzione sul genocidio del 1948.
La Corte delle Nazioni Unite, nella sua sentenza provvisoria emessa a gennaio, ha ritenuto plausibili le affermazioni del Sud Africa e ha ordinato misure provvisorie che impongono al regime israeliano di astenersi da atti genocidi e di garantire la fornitura di assistenza umanitaria ai civili a Gaza.
di Redazione