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Gaza, oltre 26mila feriti rischiano di morire

L’Osservatorio euro-mediterraneo per i diritti umani (Euro-Med) ha annunciato che oltre 26mila palestinesi feriti e malati, rischiano di morire a causa del blocco della Striscia di Gaza da parte del regime sionista e della chiusura dei valichi di frontiera nella regione.

A nove mesi dall’inizio della sua guerra genocida contro i palestinesi nella Striscia di Gaza, il regime israeliano continua ad assediare i malati e i feriti, impedendo loro di lasciare la Striscia per ricevere cure mediche, nonostante abbia distrutto o reso inutilizzabili la maggior parte degli ospedali della regione, citando la dichiarazione rilasciata da Euro-Med Human Rights Monitor.

La dichiarazione ha inoltre evidenziato che oltre 26mila persone malate e ferite che necessitano di un immediato trasferimento esterno per cure salvavita rischiano di morire. Inoltre, migliaia di persone saranno costrette a ritardare il loro viaggio per completare il trattamento o per accedere a servizi medici e riabilitativi essenziali non disponibili nella Striscia.

L’intensificazione dell’assedio, la chiusura dei valichi di frontiera e la distruzione di ospedali e strutture sanitarie in tutta la Striscia, suggeriscono che Israele abbia scelto di mettere in atto un’esecuzione di massa contro civili malati e feriti nell’enclave.

Le azioni di Israele contro gli ospedali e gli individui protetti dalla legge nella Striscia di Gaza non sono solo crimini contro l’umanità, ma anche veri e propri crimini di guerra, perché fanno parte di una più ampia e sistematica campagna militare israeliana contro la popolazione civile nella Striscia.

Gaza e il disprezzo di Israele verso il diritto internazionale

Oltre a violare flagrantemente i principi di distinzione, proporzionalità e necessità militare, ovvero rifiutandosi di prendere le precauzioni necessarie per proteggere gli individui malati e feriti, l’esercito israeliano sta portando avanti i suoi crimini contro gli ospedali della Striscia di Gaza con il massimo disprezzo per il diritto internazionale, in particolare per il diritto internazionale umanitario.

Il regime israeliano ha scatenato la sua brutale guerra contro la Striscia di Gaza assediata il 7 ottobre 2023, dopo che Hamas ha condotto un’operazione senza precedenti contro l’entità occupante come rappresaglia per le sue intensificate atrocità contro il popolo palestinese.

Israele ha imposto un assedio totale al territorio densamente popolato, tagliando fuori carburante, elettricità, cibo e acqua agli oltre due milioni di palestinesi che vi risiedono.

di Redazione

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