Gaza, migliaia di malati di cancro a rischio per carenza medicinali
Un alto funzionario sanitario palestinese ha emesso lunedì un avviso, affermando che più di 9mila malati di cancro nella Striscia di Gaza sono in pericolo a causa della mancanza di medicinali.
Subhi Skaik, il direttore generale del Gaza Cancer Center, ha espresso preoccupazione per le capacità diagnostiche e terapeutiche inadeguate per i malati di cancro nella regione. Il funzionario ha fatto queste dichiarazioni durante una conferenza stampa.
Skaik ha sottolineato l’allarmante tasso di tumori, riferendosi ai dati dell’Organizzazione mondiale della sanità. L’incidenza del cancro nella Striscia di Gaza è salita a 91,3 per 100mila residenti nel 2021, con proiezioni che indicano che raddoppierà entro il 2040. L’attuale tasso di mortalità per cancro è del 12,5%.
Inoltre, secondo il funzionario, i pazienti di Gaza incontrano difficoltà nell’accedere alla radioterapia e alla medicina nucleare per la diagnosi. Le restrizioni ai viaggi imposte da Israele ostacolano ulteriormente la loro capacità di cercare cure salvavita in Cisgiordania o a Gerusalemme est.
Il funzionario sanitario ha chiesto con urgenza alla comunità internazionale e alle autorità competenti di intervenire per salvare la vita dei malati di cancro nella Striscia di Gaza.
Dal 2007, circa due milioni di palestinesi residenti nell’enclave costiera sono stati sottoposti a un brutale blocco israeliano.
di Redazione