Gaza, massacri israeliani continuano indisturbati
Sotto la copertura complice dei media internazionali, le forze israeliane hanno compiuto nelle ultime 24 ore nella Striscia di Gaza 15 massacri che hanno ucciso 172 persone e ferito altre 326.
Ma quanto sangue di innocenti palestinesi dovrà ancora scorrere prima che il mondo riconosca l’urgente necessità di un cessate il fuoco immediato? Sta aspettando lo sfollamento di milioni di palestinesi per comprendere i veri obiettivi di Netanyahu per la guerra?
Gaza è entrata nell’ottavo giorno di blackout delle comunicazioni, che ha impedito alle agenzie umanitarie di riferire accuratamente sulla situazione umanitaria sul posto.
Le condizioni nell’ospedale Nasser di Khan Younis sono diventate “insopportabili”, mentre Israele attacca le vicinanze della struttura, provocando la fuga di migliaia di persone.
Il Dipartimento di Stato americano ha affermato che “il sostegno a Israele rimane ferreo”, nonostante il Primo Ministro israeliano abbia rifiutato la posizione degli Stati Uniti sulla creazione di uno Stato palestinese.
Oltre alle chiacchiere resta l’inferno di Gaza che si traduce in: oltre 24.620 persone uccise e 61.830 ferite negli attacchi israeliani a Gaza dal 7 ottobre.
di Redazione