Gaza, dalle macerie riemerge la Resistenza

Allo scoccare del cessate il fuoco, le forze di sicurezza della Resistenza Palestinese hanno condotto con successo diverse operazioni contro milizie di collaborazioniste e fuorilegge nella Striscia di Gaza. Per la prima volta da mesi, l'”Unità Ombra” (Unità al-Zill) dell’ala militare di Hamas, le Brigate al-Qassam, è apparsa pubblicamente durante la consegna dei prigionieri israeliani alla Croce Rossa a Gaza.
Questa forza d’élite sarebbe stata responsabile della sicurezza e della supervisione del trasferimento dei prigionieri. Nota come una delle divisioni più riservate di Hamas, i membri dell’unità sono altamente addestrati in operazioni militari e di intelligence. La ricomparsa dell’unità porta con sé un messaggio forte: la struttura di comando e la disciplina interna di Hamas rimangono intatte nonostante mesi di guerra e distruzione.
Nel quartiere di Al-Sabra a Gaza City, decine di mercenari sono stati uccisi o catturati dopo essersi rifiutati di arrendersi per ottenere l’amnistia. A Khan Younis, 58 membri della milizia sono stati arrestati e una spia confermata dell’occupazione è stata giustiziata. La Resistenza palestinese ha aperto una finestra di una settimana per consentire ai mercenari rimasti di arrendersi in cambio dell’amnistia.
Per Israele, è un promemoria del fatto che, anche in mezzo alla devastazione di Gaza, Hamas mantiene forze segrete e organizzate che operano oltre la sua portata, a simboleggiare la continua resilienza e il controllo del gruppo.
di Redazione