Le Brigate Al-Quds, l’ala militare del movimento del Jihad islamico, smentiscono che al momento ci sia la possibilità di raggiungere una tregua con Israele.
Un portavoce del Jihad, Abu Ahmad, ha dichiarato che le Brigate al-Quds non dispongono di informazioni circa una tregua con Israele, ciò significa che continueranno a rispondere ai crimini dell’occupazione israeliana.
Le Brigate Al Quds hanno risposto ai raid di Israele bombardando Sderot con sei missili e le basi militari israeliane di Kissufim e Nirim con sette colpi di mortaio, mentre un centinaio di razzi di vario calibro, sono stati lanciati nelle ultime ore contro diverse città israeliane.
I media israeliani hanno parlato di una tregua ma senza trovare nessuna conferma.
Il ministro della guerra Ehud Barak ha incolpato Hamas per il lancio di razzi, anche se questi sono stati lanciati da altri gruppi, ed ha minacciato di fargli pagare un prezzo pesante e doloroso.
Il ministro Barak, ha detto che negli ultimi due giorni l’esercito israeliano studia una serie di opzioni per colpire pesantemente la Striscia di Gaza e la Resistenza.
Proprio oggi il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ha dichiarato che l’esercito israeliano è pronto per una nuova escalation su Gaza, il mondo deve rendersi conto che Israele non rimarrà inerte di fronte ai tentativi di attaccarlo.
di Redazione
