Oltre il 70% delle scuole nella Striscia di Gaza è stato distrutto dagli attacchi del regime sionista dall’ottobre 2023, ha dichiarato lunedì l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa).
“Circa l’88% delle scuole a Gaza necessita di ricostruzione o di un importante intervento di ristrutturazione. Questo include 162 scuole Unrwa che un tempo accoglievano centinaia di migliaia di ragazzi e ragazze”, ha affermato in una nota l’agenzia delle Nazioni Unite.
L’agenzia per i rifugiati afferma che la guerra israeliana a Gaza ha causato lo sfollamento, traumatizzato e privato i bambini palestinesi dell’istruzione.
L’esercito del regime sionista ha rinnovato la devastante aggressione a Gaza il 18 marzo, infrangendo un accordo di cessate il fuoco e di scambio di prigionieri entrato in vigore a gennaio. Oltre 51mila palestinesi, la maggior parte dei quali donne e bambini, sono stati uccisi a Gaza in un brutale attacco israeliano dall’ottobre 2023.
Lo scorso novembre, la Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto per il primo ministro sionista Benjamin Netanyahu e il suo ex ministro della guerra Yoav Gallant per crimini di guerra e crimini contro l’umanità a Gaza. Il regime occupante è inoltre accusato di genocidio presso la Corte internazionale di giustizia per la sua guerra contro l’enclave.
di Redazione
