Palestina

Gaza, luogo ideale per testare armi made in Usa

Il ministero della Salute della Striscia di Gaza ha rivelato che Israele utilizza armi non convenzionali, proibite dalle Convenzioni internazionali. Nella maggior parte dei casi si tratta di armi di fabbricazione americana, inviati ai «cugini» israeliani per farli testare sulla popolazione inerme di Gaza. Il portavoce del ministero della Salute palestinese di Gaza ha dichiarato: «L’occupazione persiste nell’utilizzo di armi non convenzionali contro i cittadini di Gaza, essa ne ha fatto uso in passato e continua tuttora».

Il funzionario palestinese ha poi aggiunto: «Le tipologie delle ferite, curate negli ospedali della Striscia di Gaza in seguito agli attacchi israeliani, provano che l’occupazione ha usato armi incendiarie e non convenzionali, vietate a livello internazionale. Ciò si evince dai corpi delle vittime, che arrivano negli ospedali di Gaza con ustioni di grandi dimensioni e amputazioni in molte parti del corpo, oltre alle lacerazioni dei tessuti interni delle vittime. Tutto ciò dimostra che vi è un uso smisurato della violenza contro i civili di Gaza, e che l’esercito israeliano colpisce deliberatamente le aree popolate per aumentare il numero delle vittime tra i civili». Quando il crimine non conosce confini.

Gaza, Marcia del Ritorno repressa nel sangue

Nel corso della settimanale protesta della Marcia del Ritorno, le forze israeliane hanno ferito almeno 66 manifestanti palestinesi, 38 a seguito di spari da arma da fuoco. Dallo scorso anno, i palestinesi organizzano raduni settimanali lungo il confine con l’entità sionista per protestare contro l’assedio all’enclave e sottolineare il diritto al ritorno dei rifugiati che sono fuggiti dall’inizio dell’aggressione terroristica israeliana nel 1948.

Dal 30 marzo 2018, almeno 310 palestinesi sono stati uccisi dalle forze armate israeliane da quando sono iniziate le manifestazioni di protesta contro l’occupazione nella Striscia di Gaza. Quasi 20mila palestinesi hanno riportato ferite. La Striscia diGaza è sotto assedio israeliano dal giugno 2007, il che ha causato un drammatico declino del tenore di vita.

di Giovanni Sorbello

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