Attualmente il mondo sta attraversando uno dei suoi periodi più bui. La forza ha ragione e i diritti dell’umanità vengono calpestati senza pietà, come è pienamente evidente nel genocidio in corso del popolo palestinese a lungo perseguitato nella piccola enclave di Gaza da parte degli occupanti sionisti.
La giustizia è palesemente assente, poiché gli Stati Uniti, abusando del loro discutibile potere di veto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, bloccano una risoluzione dopo l’altra per porre fine all’olocausto, mentre forniscono a Israele miliardi di dollari in armi e decine di miliardi di denaro per commettere crimini contro l’umanità.
L’ipocrisia prevale ovunque, con gli arroganti al potere che ricorrono a slogan ingannevoli come libertà, democrazia e all’etichettatura dei movimenti di liberazione come “terroristi”, nel tentativo di ingannare la gente e giustificare i loro crimini.
Silenzio su Gaza
I governanti di quasi tutti i Paesi, siano essi quelli eletti democraticamente o quelli che governano per successione ereditaria – in realtà insediati come potentati ereditari dalla Gran Bretagna e attualmente al servizio degli interessi americani – sono traditori della causa islamica, come risulta chiaro dal loro silenzio sul massacro di Gaza o i loro insidiosi legami commerciali con i sionisti, i nemici dichiarati di tutti i musulmani.
I regimi tirannici, che hanno accumulato arsenali nucleari apocalittici, minacciano di usare armi di distruzione di massa contro i Paesi che non si piegano ai loro dettami, non importa se la fragile ecologia del pianeta Terra viene distrutta e le generazioni future nascono con difetti genetici. Non sembra esserci alcuna soluzione in vista, poiché coloro che sono privi di fede, siano essi ricchi o frustrati, ricorrono alla frode, alla violenza, alla droga, alla promiscuità e alle relazioni innaturali, peggiorando così la condizione umana.
Gli esseri umani vengono discriminati sulla differenza superficiale del colore della pelle, dei lineamenti, della lingua e della religione, per essere trattati come specie subumane dagli “uomini bianchi” dell’Occidente, dagli abominevoli sionisti e dagli sciovinisti superstiziosi che si sono allontanati dal monoteismo e stanno infliggendo la peggiore forma di terrorismo contro uomini, donne e bambini indifesi.
Si avvicina la fine dei giorni bui dell’ingiustizia e il sorgere di un’alba di pace e giustizia
Tutto questo sta accadendo nella nostra cosiddetta era spaziale, quando gli occhi degli scienziati sono incollati ai corpi celesti del nostro sistema solare e anche oltre, ma senza rendersi conto del fatto che il cosmo ordinato è sicuramente opera dell’Onnipotente Creatore.
È qui che giungono ai nostri insegnamenti i genuini insegnamenti dell’Islam (e non le interpolazioni superstiziose), in particolare la Promessa Divina della salvezza dell’umanità attraverso il Salvatore universale. Tutto ciò di cui ha bisogno è una riflessione razionale sul mondo della creazione in cui viviamo. Gli eventi degli ultimi anni indicano che si sta avvicinando rapidamente il momento della fine dei giorni bui dell’ingiustizia e il sorgere di un’alba di pace, prosperità e giustizia.
Questo è il motivo per cui negli ultimi decenni si sono evoluti movimenti di liberazione dalla ferrea determinazione, ispirati dal potere popolare della Rivoluzione Islamica in Iran, per sfidare l’empio potere egemonico e se Dio vuole sconfiggerlo, a cominciare dall’eliminazione dell‘entità sionista.
di Redazione
