PalestinaPrimo Piano

Gaza, dispositivi spia israeliani tra le tende degli sfollati

Pochi giorni fa, la Resistenza palestinese ha scoperto dispositivi spia israeliani tra le tende degli sfollati a Khan Yunis, nella Striscia di Gaza meridionale. Ciò evidenzia i metodi utilizzati dall’esercito di occupazione israeliano per raccogliere informazioni sulla Resistenza palestinese e il ruolo dell’Unità 8200.

La piattaforma di sicurezza Al-Hares (The Guard), ha riferito che il personale di sicurezza della Resistenza ha trovato dispositivi spia israeliani camuffati piantati tra le tende degli sfollati, in particolare in uno dei rifugi nella parte meridionale di Gaza.

Un agente di sicurezza della Resistenza ha dichiarato ad Al-Hares, che i dispositivi spia sembravano essere parte dell’ambiente circostante e naturale. Tra i dispositivi sequestrati c’era una telecamera mimetizzata a forma di roccia.

Gaza: intelligence israeliana piazza dispositivi utilizzando droni

Si ritiene che l’intelligence israeliana possa aver piazzato questi dispositivi utilizzando droni quadricotteri durante periodi di scarsa attività tra gli sfollati. L’ufficiale di sicurezza ha esortato tutti a non manomettere alcun dispositivo sospetto scoperto e a contattare immediatamente gli ufficiali di sicurezza.

Ha sottolineato la necessità di essere vigili e attenti a tutti gli oggetti o le strutture presenti intorno alle tende, alle case e sui loro tetti, nonché di effettuare pattugliamenti regolari tra i sentieri e i tetti per garantire che siano liberi da nuove variabili.

Ad aprile, l’apparato di sicurezza di Hamas ha messo in guardia i cittadini palestinesi della Striscia di Gaza, in merito alla presenza di dispositivi spia lanciati in vari quartieri dai droni militari israeliani.

All’epoca avevano segnalato che alcuni dei dispositivi confiscati avevano la forma di blocchi di schiuma, esortando i cittadini a sorvegliare la zona attorno alle loro case e a concentrarsi sugli edifici pubblici e abbandonati, segnalando eventuali oggetti sospetti alle autorità competenti di Gaza senza manometterli.

Metodi di spionaggio e mimetizzazione

Mentre fonti all’interno della Resistenza palestinese confermano che Israele sta sviluppando i suoi metodi di raccolta di informazioni basati su tecniche digitali e tecnologiche, ciò non impedisce o limita il reclutamento di potenziali informatori. Vari metodi vengono utilizzati per sfruttare individui deboli di volontà, tra seduzione morale e materiale, e sfruttando le circostanze drammatiche della guerra.

Lo spionaggio tecnologico non è più una questione difficile oggigiorno, secondo un rapporto pubblicato da Arabi 21. Con i dispositivi elettronici sempre più piccoli, i dispositivi di ascolto possono essere posizionati in molti luoghi senza che le vittime se ne accorgano.

Per fare spionaggio, è sufficiente posizionare un microfono, una batteria e una scheda SIM in qualsiasi oggetto o forma. Con il boom digitale, questi componenti sono ora disponibili in dimensioni molto piccole, il che ne facilita il camuffamento.

Una volta integrati in un dispositivo, questi componenti possono essere attivati ​​e disattivati ​​da qualsiasi parte del mondo, oltre a consentire di ascoltare le conversazioni che avvengono nel luogo in cui sono stati lasciati.

In passato, era necessario lasciare un dispositivo di ascolto in un luogo e poi recuperarlo in seguito per ottenere informazioni. Tuttavia, oggi questo è cambiato grazie alle comunicazioni wireless.

Unità specializzate

Negli ultimi tre decenni, l’agenzia Aman, considerata la più grande agenzia di intelligence israeliana, ha istituito una divisione specializzata nel campo dello spionaggio elettronico nota come Unità 8200. Questa Unità è anche chiamata Unità segreta di guerra elettronica o Unità SIGINT.

L’Unità 8200 è responsabile dello spionaggio elettronico tramite intelligence dei segnali (SIGINT) e decifrazione. L’Unità guida anche la guerra elettronica all’interno dell’esercito israeliano.

Un articolo pubblicato dal quotidiano ebraico Ma’ariv il 31 ottobre 2013, ha evidenziato le capacità dell’Unità, sottolineando che i suoi computer avanzati sono in grado di rilevare messaggi di valore di intelligence elaborando milioni di comunicazioni e miliardi di parole.

I compiti dell’Unità si concentrano sull’intercettazione e il monitoraggio dei dispositivi di comunicazione cablati e wireless, attività facilitata dalla connessione dei principali centralini della rete di comunicazione palestinese alla rete di comunicazione israeliana Basic.

L’Unità 8200 è composta da ufficiali e soldati che accompagnano le forze di fanteria durante le operazioni militari, dove raccolgono informazioni tattiche dal campo di battaglia. Lavora anche a stretto contatto con Sayeret Matkal, l’Unità speciale più elitaria dell‘esercito israeliano, che risponde direttamente al capo dell’intelligence militare. Oltre alla sua specializzazione nell’esecuzione di omicidi nel mondo arabo, Sayeret Matkal svolge un ruolo centrale nella raccolta di informazioni tramite l’installazione di dispositivi di ascolto e di imaging, sulla base di un coordinamento precedente con l’Unità 8200.

di Redazione

Mostra altro

Articoli correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio

IlFaroSulMondo.it usa i cookies, anche di terze parti. Ti invitiamo a dare il consenso così da proseguire al meglio con una navigazione ottimizzata. maggiori informazioni

Le attuali impostazioni permettono l'utilizzo dei cookies al fine di fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui ad utilizzare questo sito web senza cambiare le tue impostazioni dei cookies o cliccando "OK, accetto" nel banner in basso ne acconsenterai l'utilizzo.

Chiudi