Gaza e i crimini all’ospedale Al-Shifa
“Dar Al-Shifa” (Casa della Guarigione), noto come Ospedale Al-Shifa. Situato nel quartiere settentrionale di Rimal a Gaza City, l’ospedale Al-Shifa è diventato drammaticamente negli ultimi giorni il centro dell’attenzione globale.
La più grande struttura medica di Gaza è stata teatro di nuovi massacri israeliani, con le truppe di terra israeliane che martedì hanno organizzato brutali raid e i carri armati hanno assediato la struttura.
Perché l’ospedale è stato attaccato dalle truppe di terra israeliane, e che ruolo gioca il complesso medico in termini di sistemi sanitari di Gaza? Qual è il rapporto tra Hamas e Al-Shifa e che dire della presunta presenza di tunnel sotto l’ospedale?
Israele crea una falsa immagine di vittoria a Gaza
Martedì scorso, la televisione Al-Manar ha intervistato Osama Hamadan, un alto funzionario di Hamas in Libano. Hamadan ha sottolineato che l’occupazione israeliana non è riuscita a garantire risultati militari significativi sul terreno, sottolineando che sono stati compiuti sforzi concertati per creare una falsa immagine di vittoria agli occhi dell’opinione pubblica israeliana.
“Al-Shifa è un grande complesso medico che ospita diversi edifici che furono costruiti prima che Hamas prendesse il potere a Gaza nel 2007. Le affermazioni sui tunnel che si trovano sotto l’ospedale Al-Shifa sono vergognose bugie”, ha dichiarato Hamdan.
Ha osservato che oltre ai medici palestinesi, dozzine di medici e operatori sanitari stranieri prestano servizio nel complesso medico e sono in contatto diretto con la Croce Rossa Internazionale e Medici Senza Frontiere. Sia gli operatori sanitari locali che quelli stranieri negano fermamente qualsiasi presenza di Hamas all’interno dell’ospedale Al-Shifa.
Israeli forces shooting inside al Shifa hospital. pic.twitter.com/8KCrCzQHUp
— Edward Hulme 💙🇵🇸 (@hulme_edward) November 15, 2023
Israele non combatte; massacra
Hamdan ha descritto l’ospedale Al-Shifa come una componente vitale del sistema sanitario di Gaza a cui Israele vuole assestare un colpo. Ha osservato: “Il nemico sta cercando di creare una falsa narrativa di vittoria, comprendendo che colpire i siti della Resistenza evacuati e le strutture governative non ha vero significato. L’obiettivo israeliano è fabbricare una narrazione, rivendicando il successo nel raggiungere il quartier generale di Hamas negli ultimi istanti”.
Hamdan ha condiviso i dettagli dell’attacco israeliano all’ospedale, menzionando l’uso di un missile di fabbricazione statunitense che non esplode ma piuttosto lancia una serie di lame in grado di fare a pezzi un carro armato. Il risultato? Un orribile massacro di civili.
Hamadan ha aggiunto che a causa dell’assedio e dei pesanti bombardamenti, i corpi di 179 persone martirizzate nell’ospedale sono stati sepolti in una fossa comune in uno dei cortili della struttura. “Queste persone non sono solo numeri, contano e il nemico otterrà la nostra risposta sul campo di battaglia. I medici di Al-Shifa hanno scritto storie di eroismo rifiutandosi di evacuare l’ospedale nonostante l’assedio e le minacce di attacchi aerei”, ha aggiunto.
Di fronte a questo orrendo genocidio di innocenti, la comunità internazionale resta ancora una volta colpevolmente in silenzio.
di Redazione