Gaza: la condanna a morte per un intero popolo

Dal 7 ottobre 2023, Gaza è stata sottoposta a costante devastazione. La sua gente è stata tenuta in ostaggio da un infrangibile muro di morte e disperazione. Almeno 80mila civili sono stati massacrati. Uomini, donne, bambini, ognuno di loro pieno di speranze e sogni, ora ridotti in cenere dalle armi occidentali.
Scene atroci come l’incendio nel campo di Jabaliya, hanno mostrato al mondo occidentale che la sua gente è impotente di fronte a tali atrocità. Anni di lobbismo e oligarchia hanno completamente distrutto ogni senso di democrazia. I sostenitori della pace e della vita sono stati soffocati, imbavagliati, imprigionati o semplicemente ignorati. O addirittura, come Rachel Corrie, uccisi.
La scheda elettorale e la scatola di cartone vengono sostituite dal proiettile e dal dollaro. Mentre questa crudele devastazione si svolge davanti agli occhi impotenti del mondo, un antico epiteto è venuto alla mente: Carthago Delenda Est. “Carthagine deve essere distrutta”. Una crudele chiamata alla guerra da parte dell’Antica Roma.
Gaza deve essere cancellata
Oggi, quella frase è diventata: Gaza Delenda Est. Per Israele e l’Occidente, non dovrebbe rimanere neanche una traccia di Gaza, né della Palestina. Nessun edificio, nessun mattone, nessuna anima dovrebbe rimanere in piedi. Tutto e tutti devono essere sepolti sotto le bombe.
L’obiettivo di Israele è l’espansione, a qualunque costo. Lo Stato sionista desidera forgiare il suo impero nel sangue. Devastare e conquistare terre dal Nilo all’Eufrate, come scritto nel Libro della Genesi. Un “Grande Israele”. Se Dio avesse visto che il suo patto con Abramo avrebbe portato a questo, ci si potrebbe chiedere se li avrebbe cancellati dalla Terra.
Ora che Israele ha dimostrato più che volentieri di diffondere terrore in Yemen, Siria e Iran, l’orrore che devasta la Palestina sarà destinato per i popoli di Iraq, Arabia Saudita ed Egitto. Tutto ciò che Israele cerca è diventare una nuova superpotenza costruita sul sangue dei popoli.
di Redazione



