Gaza al collasso, Croce Rossa invia forniture mediche
Il Direttore regionale per il Vicino e Medio Oriente della Croce Rossa Internazionale, Robert Mardini, ha manifestato la volontà dell’organizzazione a inviare due chirurghi a Gaza e la creazione di un’unità chirurgica. Il funzionario della Croce Rossa evidenzia la gravità dello stato di salute dei civili palestinesi che nelle ultime settimane sono stati massacrati dall’esercito israeliano durante le “Marce del Ritorno“.
La priorità è trattare i feriti in modo che non affrontino il pericolo di amputazione
Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr) ha annunciato l’invio di due squadre di chirurghi specialisti e grandi quantità di forniture mediche nella Striscia di Gaza per supportare le strutture sanitarie locali oramai al collasso, per il trattamento delle complesse e sospette lesioni derivanti dai proiettili sparati dai soldati israeliani nelle ultime settimane. Robert Mardini ha aggiunto che l’organizzazione sta inviando due chirurghi per aiutare i medici dell’ospedale Shifa di Gaza.
In un’intervista con i media, Mardini ha spiegato che il motivo principale che ha spinto l’organizzazione internazionale ad espandere la propria attività nel settore della sanità a Gaza è per “gli oltre 13 mila palestinesi feriti, dei quali 3.600 in modo grave, durante le manifestazioni di protesta al confine tra Gaza e Israele”, aggiungendo che la Croce Rossa stabilirà un’unità chirurgica con ulteriori 50 posti letto per gli interventi di emergenza.
Egli ha sottolineato che “tra 1200 e 1.400 palestinesi feriti hanno bisogno di circa 4mila interventi chirurgici”, spiegando che “la necessità di questa quantità di operazioni è a causa delle ferite complesse” causate dai proiettili israeliani.
Mardini ha sottolineato che “la priorità è ora quella di trattare i feriti per non affrontare il rischio di amputazione”, sottolineando che il numero di palestinesi feriti durante le “Marce del Ritorno” è nettamente superiore rispetto al numero dei palestinesi feriti durante l’ultima guerra scatenata da Israele contro Gaza nel 2014″.
di Redazione