Gaza, carenza farmaci potrebbe fermare operazioni
Il ministero della Salute palestinese a Gaza ha avvertito che le operazioni chirurgiche di emergenza e programmate negli ospedali pubblici potrebbero essere costrette a interrompersi a causa della carenza di protossido di azoto utilizzato per l’anestesia generale.
Il soffocante assedio dell’enclave da parte dell’occupazione sionista ha impedito l’ingresso di questa attrezzatura medica vitale dall’inizio dell’anno, riferisce il ministero.
Il direttore generale degli affari amministrativi, Mahmoud Hammad, ha affermato che le quantità residue di protossido di azoto sono sufficienti solo per i prossimi dieci giorni, aggiungendo che il ministero ha contattato molti organismi internazionali, tra cui l’Organizzazione mondiale della sanità per aiutare la popolazione di Gaza.
Hammad ha sottolineato che le strutture del Ministero della Salute consumano 120 bombole di protossido di azoto da ventisette chilogrammi ogni mese.
di Redazione