Gaza, 200 giorni di massacri israeliani non fermano i razzi della Resistenza
Le fazioni della Resistenza nella Striscia di Gaza continuano ad attaccare le postazioni militari israeliane con pesanti colpi di mortaio e lancio di razzi.
I combattenti della Resistenza Palestinese stanno intensificando gli attacchi indiretti contro le forze di occupazione e gli insediamenti israeliani nell’area di Gaza.
Dopo 200 giorni di massacri e intensi attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza, la Resistenza Palestinese continua a utilizzare la sua forza missilistica, smantellando le pretese di vittoria israeliane nel nord dell’enclave.
Tutte le Brigate della Resistenza Palestinese, dalle Brigate Abu Ali Mustapha del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina alle Brigate al-Qassam, l’ala militare di Hamas, dalle Brigate al-Quds del Jihad Islamico Palestinese alle Brigate Al-Aqsa, ala militare dissidente di Fatah, per finire con le Brigate al-Mujahideen, sono pienamente operative e unite nella lotta contro l’aggressione israeliana.
Vale la pena ricordare che dal 7 ottobre, l’aggressione israeliana contro la Striscia di Gaza ha causato la morte di 34.100 persone e il ferimento di altre 77mila.
di Redazione
