Aiuti dell’Onu per i rifugiati di Gaza
Le Nazioni Unite hanno distribuito più di 1,7 milioni di dollari in aiuti tra le famiglie di rifugiati palestinesi, che hanno perso le loro case nell’ultima offensiva militare del regime sionista contro la Striscia di Gaza. L’Ente delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (Unrwa) ha riferito di aver stanziato 951mila dollari per la ricostruzione e 759mila dollari per i lavori di riparazione delle abitazioni.
Il regime sionista ha lanciato la sua ultima guerra contro la Striscia di Gaza nei primi di luglio 2014. L’aggressione militare durata circa 50 giorni e conclusasi il 26 agosto 2014, ha ucciso quasi 2.200 palestinesi, tra cui 577 bambini. Altri 11.100 – tra cui 3.374 bambini, 2.088 donne e 410 anziani – sono rimasti feriti.
Nonostante tutto, il regime sionista continua a compiere attacchi aerei saltuari contro la Striscia. Anche le truppe israeliane continuano ad attaccare le terre palestinesi nei settori settentrionali e orientali, impedendo agli agricoltori di lavorare sulle proprie terre. Inoltre, la Striscia di Gaza è sotto un assedio israeliano dal giugno 2007. Il blocco ha portato a un drammatico declino del tenore di vita, raggiungendo percentuali di povertà e disoccupazione allarmanti.
Bo Schack, il direttore delle operazioni per l’Unrwa nella Striscia di Gaza, ha avvertito la scorsa settimana che le restrizioni e il blocco sionista sulla Striscia di Gaza per quanto riguarda il materiale per la ricostruzione “hanno un impatto drammatico nella vita dei palestinesi”.
Schack ha aggiunto che le azioni del regime sionista stanno ostacolando la pace e la stabilità nella Striscia, chiedendo alla comunità internazionale misure immediate per alleviare le sofferenze degli abitanti di Gaza.
di Redazione