Gaza, 10mila malati di cancro non hanno farmaci
Nella Striscia di Gaza la chiusura forzata di un ospedale specializzato in tumori ha lasciato 10mila pazienti senza farmaci.
Secondo il canale televisivo Arabi21, alcune fonti mediche attive nella Striscia di Gaza hanno dichiarato che circa 10mila malati di cancro sono rimasti senza farmaci in seguito alla chiusura obbligatoria dell’ospedale Al-Sadaqa, a causa della continua aggressione da parte del regime israeliano e dell’imposizione di assedio totale della zona.
Sobhi Sakik, direttore dell’ospedale palestinese-turco Al-Sadaqa, ha confermato i rapporti, aggiungendo che in seguito alla chiusura obbligatoria di questo ospedale e alla continuazione delle aggressioni, ora 10mila malati di cancro vivono in condizioni difficili e disumane senza farmaci. Ha continuato dicendo che non ci sono farmaci antitumorali disponibili per questi pazienti a Gaza.
Il direttore ha inoltre esortato tutti gli Stati ad aiutare gli operatori sanitari di Gaza a riprendere le operazioni dell’ospedale Al-Sadaqa, che è l’unico ospedale oncologico in tutta l’area assediata.
Il Ministero della Sanità di Gaza ha annunciato ieri che il numero dei morti delle aggressioni del regime israeliano contro la Striscia è salito a oltre 22mila.
di Redazione