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Francesca Albanese: “Non chiamatela guerra, è un genocidio”

La relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati dal 1967, Francesca Albanese, ha affermato martedì che “ciò che sta accadendo a Gaza, ovvero la sistematica carestia e la deliberata distruzione, non è una guerra, ma un genocidio“.

Albanese ha condiviso sul suo account X un rapporto delle Nazioni Unite in cui si afferma che il mese scorso Israele ha consentito l’ingresso nella Striscia di Gaza solo a 30 camion di aiuti umanitari al giorno. Ha sottolineato che “ci sono molti modi in cui Israele sta massacrando i palestinesi a Gaza. Creare condizioni di vita insostenibili e disumane è il più complesso e crudele”.

“Non chiamatela guerra. È genocidio. L’intento di distruggere è evidente. La complicità degli altri stati è inequivocabile”, ha aggiunto Francesca Albanese.

Lunedì, il Commissario generale dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (Unrwa), Philippe Lazzarini, ha dichiarato che Israele ha ridotto il numero di camion di aiuti umanitari autorizzati ad entrare nella Striscia di Gaza a soli 30 camion al giorno.

di Redazione

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