Fondazione Imam Sadr, l’altra faccia della Resistenza
Una delegazione de “Il Faro sul Mondo” ha visitato la Fondazione Imam Sadr situata a Tiro, nel sud del Libano. Questa è una delle tante fondazioni che nel Paese dei Cedri cercano di migliorare la vita di decine di migliaia di uomini e donne.
La fondazione è dedicata a Moussa al Sadr, l’Imam sciita scomparso in Libia nel 1978 insieme ai suoi due accompagnatori durante una visita ufficiale al colonnello Gheddafi. La scomparsa ancora oggi è avvolta nel mistero.
Questa struttura ospita più di 1.500 bambini e ragazzi, molti dei quali rimasti orfani dopo gli attacchi israeliani del 2006 e con problemi sociali. All’interno della struttura i ragazzi più grandi imparano anche vere e proprie professioni, dalla fotografia alla cucina.
Uno dei responsabili del centro, Nijad Charafeddine, ha affermato che “la fondazione supporta tutte le persone in difficoltà, indipendentemente dalla loro fede religiosa e da qualsiasi altra differenza”. “Noi vogliamo un mondo libero dall’ignoranza, dalla povertà, dalle malattie e dai conflitti. Vogliamo lo sviluppo di ogni comunità”, ha aggiunto Charafeddine.
La Fondazione Imam Sadr è una organizzazione non governativa che lavora a stretto contatto con le comunità locali in Libano per la salute, l’educazione e la promozione culturale.
Ed è per questo che ha anche diversi progetti esterni. Uno dei più significativi è quello di 8 cliniche mobili dislocate nei villaggi a sud del Libano da utilizzare per i libanesi più poveri. La Resistenza nasce dal basso.