Il Movimento di Resistenza palestinese Jihad Islamico ha avvertito che le osservazioni fatte lunedì dal presidente dell’Autorità Palestinese (Ap), Mahmoud Abbas a Gaza, rappresentano una minaccia per l’unità del popolo palestinese e forniscono più sostegno al blocco israeliano sull’enclave costiera.
Lunedì scorso, in un comunicato stampa, il Jihad islamico ha espresso il proprio totale rifiuto di qualsiasi misura punitiva da parte della leadership dell’Ap di Ramallah contro la popolazione di Gaza. “Tutti dovrebbero rendersi conto che l’unità del popolo palestinese di fronte al nemico sionista è la posizione nazionale che deve guidare tutti i nostri sforzi in questa fase. E’ necessario mobilitarsi attorno alla Resistenza palestinese, invece di cospirare contro di essa, per proteggere la presenza del popolo palestinese e la sua causa nazionale”, ha sottolineato il movimento.
Anche il movimento di Resistenza Hamas ha fortemente criticato le dichiarazioni fatte dal presidente dell’Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas. In un comunicato stampa il movimento palestinese afferma che le azioni di Abbas mirano a minare ogni possibilità di elevare il progetto nazionale e raggiungere l’unità, e cercano di perpetuare la separazione di Gaza dalla Cisgiordania per aprire la strada agli Stati Uniti.
Hamas ha invitato tutti i partiti regionali e internazionali e la Lega araba a intervenire rapidamente e responsabilmente per prevenire il verificarsi di un disastro interpalestinese derivante dalle politiche e dalle decisioni di Abbas su Gaza. Hamas ha chiesto di tenere elezioni presidenziali e legislative al fine di consentire al popolo palestinese di scegliere nuovi leader che li rappresentino e in grado di raggiungere l’unità e assumersi le responsabilità nazionali nei confronti del proprio popolo.
Critiche anche da Fatah
Il membro del Consiglio Rivoluzionario di Fatah, Abdul Hamid al-Masri, ha criticato il presidente dell’Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas per il suo ultimo discorso in cui ha promesso di imporre maggiori sanzioni finanziarie e legali sulla Striscia di Gaza assediata.
di Redazione
