Il Ministero della Difesa dell’Italia ha pubblicato un corposo volume di 337 pagine dal titolo: “Documento Programmatico pluriennale della difesa per il triennio 2020-2022”, un titolo lunghissimo per spiegare un qualcosa di breve. In questo volume vengono esplicitate le strategie di difesa del governo italiano, ma a leggere con attenzione vi si scorgono le previsioni di spesa per quei famigerati F-35, i cacciabombardieri d’assalto equipaggiati per trasportare bombe nucleari.
A leggere le cifre ci sarebbe da far gridare allo sdegno: 800 milioni di euro per il 2020, 747 per il 2021, 700 per il 2022; totale due miliardi e 247 milioni di euro per un’arma inutile, in palese violazione dell’articolo 11 della Costituzione Italiana.
Verrebbe da chiedere al Ministro Guerini a cosa servono questi aerei ma soprattutto quale sia il senso di spendere oltre due miliardi per dei cacciabombardieri che dovrebbero colpire un fantomatico nemico. Tutto ciò avviene nel pieno di una pandemia che sta mietendo vittime e portando al collasso l’intero sistema commerciale.
L’Italia, una delle nazioni più colpite dal Covid-19 si trova nel pieno della seconda ondata, con un semi-lockdown che dovrebbe abbassare i contagi prima del natale in modo da risollevare le sorti dell’economia.
F-35 imposti dagli Usa
Servirebbero infermieri, medici, nuovi ospedali, un sistema capillare di tracking per scovare gli asintomatici, ma tutto ciò viene bloccato perché non ci sono i soldi. In risposta a queste emergenze, si investono miliardi di euro per acquistare degli aerei da guerra assolutamente inutili per l’Italia. Purtroppo, sappiamo anche bene che l’acquisto di questi aerei è imposto dal vecchio Zio Sam, che da 80 anni dirige le politiche dell’Italietta.
Arrivati a questo punto, dopo la farsa dei banchi monoposto e con le rotelle, ci sarebbe da pensare che il governo voglia utilizzare gli F-35 per portare gli studenti a scuola, lanciandoli con il paracadute in modo da atterrare su tetti degli edifici scolastici. Tutto ciò in Italia è possibile.
di Sebastiano Lo Monaco
