Palestina

Hamas: prossima battaglia con Israele “aprirà le porte dell’inferno”

Il movimento di Resistenza palestinese Hamas ha avvertito che qualsiasi confronto con Israele in difesa del complesso della moschea di al-Aqsa e di altri luoghi sacri sarà “un punto di svolta” che “aprirà i cancelli di inferno” a Israele.

“Gli 11 giorni dell’Operazione Sword of al-Quds tra i gruppi di Resistenza palestinesi di Gaza e il regime sionista (nel maggio 2021) sono stati il ​​preludio a un combattimento più lungo, per il quale eravamo preparati”, ha dichiarato lunedì il vice capo politico di Hamas, Saleh al-Arouri, durante un’intervista alla rete televisiva libanese al-Mayadeen.

Il funzionario ha aggiunto: “Il prossimo confronto con l’occupazione israeliana per la difesa di Gerusalemme sarà molto più ampio e popolare. Sarà un punto di svolta nella storia del conflitto con il regime di Tel Aviv. Le restrizioni ai fedeli e l’impedimento loro di raggiungere il complesso della moschea di al-Aqsa durante il santo mese di digiuno del Ramadan aprirà le porte dell’inferno al regime occupante israeliano”.

“Qualsiasi aggressione israeliana contro i fedeli ad al-Aqsa creerà più tensioni. L’occupazione israeliana sta ora affrontando la prova di Gerusalemme e al-Aqsa. È giunto il momento per gli occupanti di imparare la lezione che al-Quds, i suoi luoghi santi e la moschea di al-Aqsa sono una linea rossa per noi”, ha dichiarato al-Arouri.

Commentando lo sciopero della fame dei prigionieri palestinesi, ha affermato: “Abbiamo informato le parti interessate che inevitabilmente porterà all’esplosione dello status quo nei territori occupati quando entreremo nel Ramadan e i detenuti continueranno il loro sciopero”.

Hamas e l’alleato Hezbollah

Arouri ha poi indicato le ultime operazioni della Resistenza palestinese nelle città israeliane, affermando che “rappresentano un netto rifiuto dei tentativi volti a cancellare la causa palestinese e l’identità della nazione. I nostri combattenti della Resistenza sono costantemente impegnati nella lotta contro l’occupazione israeliana”.

L’alto funzionario palestinese ha evidenziato che ci sono “incontri costanti, dichiarati e non dichiarati” tra i funzionari del suo gruppo e quelli del movimento di Resistenza libanese di Hezbollah. “Non solo esistono dialoghi seri e una cooperazione responsabile tra Hamas ed Hezbollah, ma il gruppo palestinese ha anche interazioni con altri movimenti, Paesi e popoli”, ha affermato Arouri.

di Redazione

Tags
Mostra altro

Articoli correlati

Lascia un commento

Back to top button
Close
Close

IlFaroSulMondo.it usa i cookies, anche di terze parti. Ti invitiamo a dare il consenso così da proseguire al meglio con una navigazione ottimizzata. maggiori informazioni

Le attuali impostazioni permettono l'utilizzo dei cookies al fine di fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui ad utilizzare questo sito web senza cambiare le tue impostazioni dei cookies o cliccando "OK, accetto" nel banner in basso ne acconsenterai l'utilizzo.

Chiudi