F-35, Italia conferma sudditanza agli Usa
L’Italia si conferma fedele alleata degli Stati Uniti. La visita del segretario di stato americano, Mike Pompeo, non poteva essere più proficua per gli interessi di Washington. Giuseppe Conte ha confermato l’acquisto di 90 caccia F-35, arei al centro di serrate discussioni per l’efficacia di utilizzo.
“Saremo fedeli ai patti”, queste le poco arcane parole di Giuseppe Conte dinnanzi a Mike Pompeo che non ha potuto fare altro che fregarsi le mani e annuire. Quindi, confermata la commissione dei 90 F-35 da parte del governo italiano, facendo venire forti mal di pancia ai parlamentari 5Stelle, da sempre contrari all’acquisto degli aerei, ma ovviamente qualche poltrona sicura fa cambiare radicalmente idea.
Le promesse del M5S
Il Movimento 5 Stelle non ha mai fatto mistero di osteggiare tale iniziativa, visto che nella campagna elettorale del 2017 era previsto il blocco degli ordini. La questione F-35 evidenzia ancora una volta l’incoerenza e l’approssimazione del partito di Casaleggio e Grillo. I grillini, non appena entrati al governo, si sono accorti che i contratti non potevano essere disdetti se non pagando penali altissime e facendo abbassare il capo all’allora ministro della Difesa Elisabetta Trenta: “L’Italia verserà i 389 milioni per gli F35, perché non è un Paese che si fa parlare dietro”.
Capitolo chiuso quindi con buona pace degli elettori che si sono dovuti sorbire l’ennesima inversione ad U del partito di Grillo che, scontrandosi con gli scogli della realtà, ha capito sulla sua pelle quanto difficile e quanti compromessi servono all’interno della politica.
Detto questo, sarà felice il Premier Conte, visto che l’Italia manderà sei caccia F-35 provenienti dal 32eismo stormo di Amendola a sorvegliare lo spazio areo islandese attestandosi questo piccolo record di essere la prima nazione ad utilizzare questi aerei per la difesa dei cieli europei.
Versioni dell’F-35
Esistono tre versioni dell’F-35: una variante a decollo e atterraggio convenzionale (F-35A – Conventional Take Off and Landing), una variante a decollo corto e atterraggio verticale, per poter operare da portaerei di dimensioni ridotte come la portaerei italiana Cavour (F-35B Short Take Off And Vertical Landing), e una variante per l’uso su portaerei convenzionali dotate di catapulte (F-35C – Catapult Assisted Take Off But Arrested Recovery).
di Sebastiano Lo Monaco