Emergenza rifugiati: la Macedonia chiude le frontiere ai profughi siriani
Si aggrava la condizione dei migranti in fuga dalla Siria ai quali la Turchia e la Macedonia hanno chiuso le porte.
Il governo macedone ha dato ordine di costruire una barriera di 37 km al confine con la Grecia. Migliaia di migranti sono bloccati al freddo senza cibo né casa, e temono che il loro cammino verso la Germania si interrompa qui.
Intanto nei pressi della frontiera meridionale decine di migliaia di siriani aspettano che la Turchia riapra le porte per accoglierli. L’Ue ha invitato Ankara ad aprire le frontiere turche ai siriani ed ha sottolineato l’aiuto fornito alla Turchia per la quale ha stanziato miliardi di euro. L’obiettivo è quello di bloccare il flusso di profughi siriani in Turchia e impedire che si dirigano in Grecia.
Il governatore della provincia di Kilis, porta di accesso alla Turchia per i siriani, ha riferito che sono circa 35mila i siriani che si sono ammassati nei pressi del confine, con la speranza di poter entrare in Turchia. Lo stesso ha annunciato che il suo Paese continuerà a fornire aiuti agli sfollati sul territorio turco, ma soltanto una “crisi straordinaria” potrà motivare la riapertura della frontiera per accogliere altri siriani.